DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 febbraio 2011, n. 46

Regolamento recante l’attuazione dell’articolo 2, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, concernente i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi di durata superiore ai novanta giorni del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Aggiornamento offerto dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 91 del 20-4-2011

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto l’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni;
Visto, in particolare, l’articolo 2, comma 4, della medesima legge
7 agosto 1990, n. 241, come modificato dall’articolo 7 della legge 18
giugno 2009, n. 69;
Visto il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e
l’innovazione in data 12 gennaio 2010, concernente «Approvazione
delle linee di indirizzo per l’attuazione dell’articolo 7 della legge
18 giugno 2009, n. 69»;
Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 1995, n. 227, recante:
«Regolamento di attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 7 agosto
1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e diritto d’accesso ai documenti amministrativi,
relativamente ai procedimenti amministrativi di competenza di organi
dell’Amministrazione del lavoro e della previdenza sociale»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa» e
successive modificazioni e integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 luglio 2004, n.
244, recante: «Regolamento di riorganizzazione del Ministero del
lavoro e delle politiche sociali»;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali
in data 1° dicembre 2004, come modificato dal decreto del Ministro
del lavoro e delle politiche sociali del 31 marzo 2010, concernente
«l’individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale
del Segretariato generale e delle direzioni generali e al definizione
dei relativi compiti»;
Tenuto conto della sostenibilita’ dei tempi sotto il profilo
dell’organizzazione amministrativa, della natura degli interessi
pubblici tutelati e della particolare complessita’ dei procedimenti
ricompresi nelle allegate tabelle;
Vista la deliberazione preliminare del Consiglio dei Ministri,
adottata nella riunione del 29 ottobre 2010;
Udito il parere del Consiglio di Stato, n. 4918 espresso dalla
sezione consultiva per gli atti normativi, nell’adunanza del 9
dicembre 2010;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 18 febbraio 2011;
Su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del
Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e del
Ministro per la semplificazione normativa;

Adotta

il seguente regolamento:

Art. 1

Ambito di applicazione

1. Il presente decreto individua i procedimenti amministrativi di
competenza delle strutture del Ministero del lavoro e delle politiche
sociali, sia che conseguano obbligatoriamente a iniziativa di parte,
sia che debbano essere promossi d’ufficio, i cui termini siano
superiori a novanta giorni.
2. Ciascun procedimento si conclude nel termine stabilito nella
tabella allegata, che costituisce parte integrante del presente
regolamento.

Art. 2 Disposizioni transitorie e finali 1. I termini individuati dal presente decreto si applicano anche ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore dello stesso. 2. Il decreto ministeriale 12 gennaio 1995, n. 227 e’ abrogato. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara’ inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque di osservarlo e di farlo osservare. Dato a Roma, addi’ 18 febbraio 2011 Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Sacconi Il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione Brunetta Il Ministro per la semplificazione normativa Calderoli Visto, il Guardasigilli: Alfano Registrato alla Corte dei conti il 31 marzo 2011 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 4, foglio n. 50

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Fonte: http://www.gazzettaufficiale.it/

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