Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
Svolgimento del processo – Motivi della decisione
La società appellante ha impugnato, con atto notificato il 3 dicembre 2008, la sentenza 15.09.2008, n. 8300 con la quale il T.A.R. del Lazio ha dichiarato in parte improcedibile, in parte inammissibile ed in parte ha respinto il ricorso dalla stessa proposto avverso dinieghi di concessione edilizia oppostile dal Comune di Civitella San Paolo e prescrizioni del PRG approvato con delibera della Giunta regionale del Lazio 10.11.1998 n. 6000.
Si è costituito il Comune appellato.
In data 29.09.2011 la società appellante ha depositato atto con il quale dichiara di rinunciare al ricorso in appello, recante in calce accettazione ai fini della compensazione delle spese di giudizio del Sindaco del Comune di Civitella.
Il ricorso è stato posto in decisione all’udienza del 18.10.2011.
La rinuncia al ricorso in appello espressa dalla Immobiliare F. s.r.l., che non può dirsi regolare non risultando la relativa notifica sia pervenuta alla Regione Lazio, denota in maniera inequivoca il venir meno di ogni interesse dell’appellante a coltivare l’impugnazione proposta e, così, di un presupposto per la definizione nel merito dell’appello, che va, conseguentemente dichiarato improcedibile.
Spese compensate sull’accordo delle parti costituite.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
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