Cass. pen. Sez. VI, Sent., (ud. 10-10-2011) 13-10-2011, n. 36956 Detenzione, spaccio, cessione, acquisto

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
Svolgimento del processo – Motivi della decisione

1. R.G.S. ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale ricorre contro la sentenza indicata in epigrafe.

2. Assume quanto alla resistenza che la Corte d’Appello abbia erroneamente ritenuto che non fossero stati avanzati motivi di impugnazione, laddove invece si era lamentato che l’accusa era generica e tale da non consentire una ricostruzione dei fatti. Circa lo spaccio lamenta che il fatto non sia stato ritenuto lieve ai sensi del D.P.R. n. 309 del 1990, art. 73, comma 5 in base ad affermazione apodittica.

Infine si duole della determinazione della pena anch’essa immotivata.

3. Il ricorso è fondato: frutto di una cattiva lettura dell’appello è sostenere, come nella sentenza si sostiene, che il ricorrente non avesse proposto impugnazione relativamente alla resistenza. Non è poi spiegato perchè non possa riconoscersi nella specie l’attenuante del fatto di lieve entità con ricaduta sulla determinazione della pena.

P.Q.M.

La Corte di Cassazione annulla la sentenza impugnata e rinvia per nuovo giudizio ad altra sezione della Corte d’Appello di Catania.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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