T.A.R. Lazio Latina Sez. I, Sent., 23-11-2011, n. 938 Ricorso per l’esecuzione del giudicato

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Visto il ricorso notificato il 28 luglio 2011 e depositato il successivo 7 settembre, con cui l’Associazione Codici Onlus ha adito questo Tribunale ai sensi degli artt. 112 e ss. del D.L.vo 104/10, chiedendo che venga ordinato alla Regione Lazio di dare piena e integrale esecuzione alla sentenza in epigrafe, con cui questa Sezione – accogliendo il ricorso ex art. 117 c.p.a. – ha condannato l’A.T.E.R. di Latina a provvedere in esito all’istanza della ricorrente del 6.4.2010 – volta a ottenere l’adozione degli atti amministrativi conseguenti e necessari a dare attuazione a quanto stabilito nella DGRL 711/2009 – e conseguentemente: a) deliberare i criteri per l’applicazione del canone; b) provvedere alla ricognizione degli immobili extraresidenziali da destinare alle associazioni, specificando l’ubicazione e la tipologia; c) avviare le procedure previste dalla normativa vigente in materia per la ricerca sul mercato delle associazioni interessate;

Vista la deliberazione commissariale n. 8 del 12.8.2011, con cui sono stati approvati, ai sensi dell’art. 50 comma 3 quater della L.R. 28.12.2006 n. 27 e della D.G. regione Lazio n. 711/2009, i "criteri per l’applicazione dei canoni agevolati per i locali extraresidenziali dell’A.T.E.R. della Provincia di Latina non utilizzati, a favore delle associazioni senza fine di lucro";

Ritenuto che la descritta deliberazione commissariale attua quanto previsto sub lett. a) della succitata sentenza ma che l’Amministrazione debba ancora provvedere in ordine ai punti b) e c);

Ritenuto, che il ricorso proposto è in parte fondato e merita accoglimento, con conseguente obbligo dell’A.T.E.R. di dare integrale esecuzione alla sentenza di questa Sezione n. 142/2011, attuando anche quanto previsto ai punti b) (provvedere alla ricognizione degli immobili extraresidenziali da destinare alle associazioni, specificando l’ubicazione e la tipologia) e c) (avviare le procedure previste dalla normativa vigente in materia per la ricerca sul mercato delle associazioni interessate) entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione in via amministrativa o dalla notificazione, se precedente, della presente sentenza;

Ritenuto, per il caso di perdurante inerzia dell’Amministrazione resistente, di nominare Commissario ad acta il Dirigente della Regione Lazio preposto al Settore competente, il quale provvederà ai necessari adempimenti in sostituzione dell’Amministrazione resistente, con addebito del compenso del Commissario eventualmente nominato.

Ritenuto che spese del presente giudizio devono seguire la soccombenza.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima) definitivamente pronunciando sul ricorso R.G. 750/11 lo accoglie e, per l’effetto, ordina all’A.T.E.R. di Latina di provvedere, nei termini di cui in motivazione, alla integrale esecuzione della sentenza di questa Sezione n. 142/2011 entro il termine di trenta giorni dalla comunicazione in via amministrativa o dalla notificazione, se precedente, della presente sentenza;

Nomina Commissario ad acta il Dirigente della regione Lazio preposto al Settore competente perché provveda, in caso di inerzia dell’A.T.E.R. entro i successivi 60 giorni; fissa in Euro. 1.000 (mille), a carico dell’A.T.E.R. di Latina, il compenso spettante allo stesso.

Condanna l’A.T.E.R. di Latina al pagamento delle spese e onorari del giudizio che liquida in complessivi Euro. 1.500,00 (millecinquecento).

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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