T.A.R. Lazio Roma Sez. II bis, Sent., 28-11-2011, n. 9318

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Rilevato che con determinazione dirigenziale 20.7.2005 n. 998 la domanda di sanatoria ai sensi dell’art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, presentata dal ricorrente e oggetto dell’atto in questa sede impugnato, è stata definitivamente respinta e che il sig. C. ha presentato ricorso avverso la medesima D.D. n. 998/2005, rubricato al n. 3363/2011 R.G. di questo Tribunale;

Ritenuto che l’intervenuto provvedimento definitivo conclusivo del procedimento avviato con la domanda del 29.3.2004, nell’ambito del quale è stato emesso l’atto oggi all’esame del collegio, determina la sopravvenuta carenza d’interesse alla presente impugnativa, concentrandosi l’attuale interesse ad agire sul ricorso n. 3363/2011, per il quale il rappresentante processuale del sig. C. ha formulato istanza di fissazione di udienza;

Ritenuto che sussistono giusti motivi per compensare tra le parti del presente giudizio;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Bis) dichiara improcedibile il ricorso in epigrafe.

Compensa le spese.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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