Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
Svolgimento del processo – Motivi della decisione
Con ricorso proposto ai sensi dell’art.117 del d.lg. n.104/2010, l’Appuntato dei CC. D.S. ha impugnato il silenzio serbato dal Ministero della Difesa sulla sua istanza volta ad ottenere il trasferimento di sede per i motivi di cui all’art.78 T.U.E.L..
Nella Camera di Consiglio del 5.10.2011 (data in cui la causa è stata introitata per la decisione), si constata che il Dicastero della Difesa non ha fornito alcuna prova di aver dato – a tale istanza – il dovuto riscontro.
Ciò posto; nel rilevare come il comportamento omissivo tenuto – nella circostanza – dalla p.a. sia del tutto ingiustificato e (impregiudicata, ovviamente, ogni valutazione sul merito della pretesa "sostanziale" fatta valere dal S.) violi gravemente il principio di trasparenza dell’azione amministrativa (previsto, com’è noto, dalla legge n.241/90: che, all’art.2, impone – in particolare – di concludere i procedimenti avviati su richiesta di parte mediante l’adozione di un "provvedimento espresso"), il Collegio (in accoglimento del proposto ricorso) non può che determinarsi ad ordinare alla stessa p.a. di pronunciarsi formalmente sull’istanza di cui è causa entro il termine di 60 giorni: decorrenti dalla notificazione (o, se anteriore ad essa, dalla comunicazione: effettuata in via amministrativa) della presente sentenza.
Spese come da dispositivo.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Bis)
ACCOGLIE il ricorso indicato in epigrafe e, per l’effetto,
ORDINA al Ministero della Difesa (e, per esso, al Ministro "pro tempore") di provvedere ai sensi e nei termini di cui in motivazione;
CONDANNA tale soggetto al pagamento delle spese di lite: che liquida in complessivi 1500 euro.
La presente sentenza, per impedimento temporaneo del Presidente all’uso della mano destra, viene sottoscritto (in luogo del Presidente stesso: e su disposizione di questi) dal componente più anziano del Collegio.
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