Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 14-07-2011) 07-11-2011, n. 40094

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

1.- L.R.G. ricorre avverso la sentenza del 13.11.2009, con cui la Corte di Appello di Messina aveva dichiarato prescritto il reato di violazione di domicilio ascritto all’imputato, confermando senza motivazione le disposizioni civili concernenti la sua condanna al risarcimento del danno patito dalla parte civile G.M..

Deduce la nullità della sentenza per difetto assoluto di motivazione in ordine alla conferma delle statuizioni civili, che la corte territoriale aveva ribadito senza dare conto alcuno della delibazione dei motivi di appello.

2.- Il ricorso è fondato per le ragioni dedotte con l’impugnazione, essendone evidente la fondatezza, che risulta chiaramente dallo stesso testo della sentenza impugnata, che non da conto alcuno delle ragioni che avevano indotto la corte territoriale a confermare le statuizioni civili disposte dal primo giudice, e la compiuta delibazione dei motivi di appello sul punto s’imponeva, attesa la pronuncia di non doversi procedere per l’estinzione del reato a seguito di prescrizione, il che comportava la necessità di un compiuto scrutinio della responsabilità in relazione ai motivi di appello specificamente dedotti.

La sentenza impugnata va pertanto annullata limitatamente alle statuizioni civili, con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello.

P.Q.M.

La Corte annulla la sentenza impugnata limitatamente alle statuizioni civili con rinvio al giudice civile competente per valore in grado di appello.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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