T.A.R. Lazio Latina Sez. I, Sent., 13-12-2011, n. 1034

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Considerato che con sentenza n. 388 del 29 aprile 2011 la Sezione ha accolto il ricorso per l’esecuzione del giudicato formatosi sui decreti ingiuntivi in epigrafe citati disponendo tra l’altro che "Il comune di Sonnino provvederà quindi, tramite il Responsabile del competente Servizio, alle corrispondenti operazioni nel termine di 30 (trenta) giorni dalla notificazione, se anteriore, o dalla comunicazione in via amministrativa della presente sentenza. Decorso inutilmente il predetto termine, il Prefetto della Provincia di Latina (U.T.G.) designerà, nell’ulteriore termine di giorni 10 (dieci) decorrenti da apposita istanza di parte ricorrente, un funzionario qualificato il quale, sin d’ora nominato Commissario ad acta adotterà ogni atto necessario per l’esecuzione nell’ulteriore termine di giorni 30 (trenta) decorrenti dalla designazione prefettizia.";

Visto l’avviso spedito il 2 maggio 2011 con il quale la Segreteria ha partecipato al comune di Sonnino ed alla Prefettura della Provincia di Latina (U.T.G.) la definizione, con la menzionata sentenza, della domanda di esecuzione de giudicato;

Considerato che con istanze depositate, rispettivamente, il 14 giugno – 12 luglio 2011, i ricorrenti hanno chiesto la designazione prefettizia del commissario ad acta;

Considerato che in dipendenza della mancata designazione, con atto notificato il 26 – 28 settembre 2011, hanno quindi avanzato domanda "… al fine di adottare gli atti più opportuni per rendere possibili l’ottemperanza, anche mediante altra nomina di Commissario ad acta.";

Considerato che tale domanda deve esser definita con sentenza, non ricorrendo nessuna delle ipotesi nelle quali il giudice deve pronunciare con ordinanza in base agli articoli 33, comma 1, lettera b) e 114, comma 5, del codice del processo amministrativo;

Considerato che la proposta domanda deve esser accolta con conseguente assegnazione al Prefetto della Provincia di Latina dell’ulteriore termine di giorni 3 (tre) decorrenti dalla notificazione, se anteriore, o dalla comunicazione in via amministrativa della presente sentenza, per la designazione di un funzionario qualificato che, quale commissario ad acta adotterà ogni atto necessario per l’esecuzione nell’ulteriore termine di giorni 10 (dieci) decorrenti dalla designazione;

Considerato che nel caso di ulteriore e mancata designazione nei termini di cui sopra, il Prefetto della Provincia di Latina, nominato Commissario ad acta, dovrà procedere all’adozione di ogni atto necessario per l’esecuzione nell’ulteriore termine di giorni 7 (sette);

Considerato che le spese della presente fase possono esser compensate;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio Sezione staccata di Latina (Sezione Prima) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, assegna i termini di cui in motivazione per gli adempimenti previsti.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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