T.A.R. Lombardia Milano Sez. II, Sent., 16-12-2011, n. 3196

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Il ricorso non appare meritevole di accoglimento, visto che non risulta contestato che il datore di lavoro ha effettivamente presentato due domande di emersione, la seconda delle quali è riferita all’attuale esponente, in violazione dell’espressa disposizione dell’art. 1ter comma 6° della legge 102/2009, in forza della quale l’emersione è limitata "ad una unità di lavoro domestico".

Lo stesso datore di lavoro, nella lettera alla Prefettura del 15.9.2011 (doc. 5 del ricorrente), ammette l’erronea indicazione, da parte sua, di due nominativi, in palese violazione di legge.

Il provvedimento impugnato appare pertanto legittimo, adeguatamente motivato con riferimento alla domanda del datore di lavoro erroneamente riferita a due soggetti, anziché ad uno soltanto.

La successiva richiesta di riesame del 15.9.2011, già sopra indicata, non inficia la legittimità dell’atto ivi gravato, che appare adottato nel rispetto delle prescrizioni di legge, trattandosi fra l’altro di un atto vincolato, vista la chiara dizione del succitato comma 6 dell’art. 1ter della legge 102/2009.

Neppure può essere lamentata l’inosservanza dell’art. 7 della legge 241/1990, visto che nell’atto impugnato si dà notizia della trasmissione di tale avviso, alla quale non ha fatto seguito alcunché da parte dell’esponente.

Inoltre e fermo restando quanto sopra esposto, non pareva neppure necessario il suddetto avviso, tenuto conto che il procedimento amministrativo (ex lege 102/2009), è stato avviato a istanza di parte e che il provvedimento finale è atto vincolato.

Il ricorso deve quindi respingersi, salva la facoltà dell’Amministrazione di determinarsi sull’istanza di riesame del 15.9.2011.

Le spese possono compensarsi, attesa la natura delle parti conivolte.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sezione Seconda)

definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo respinge.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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