Cass. pen. Sez. III, Sent., (ud. 07-07-2011) 11-11-2011, n. 41077

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Con sentenza in data 23.09.2010 il tribunale di Patti in Sant’Agata di Militello condannava G.M.P. alla pena di Euro 300 d’ammenda quale colpevole, in concorso con i genitori, del reato di cui all’art. 1161 in relazione all’art. 54 c.n., per avere arbitrariamente occupato, senza alcuna autorizzazione, mq.135 di terreno demaniale marittimo con le seguenti opere: un magazzino di 60 mq, una tettoia di 20 mq, una scalinata e per avere destinato la restante area a verde.

Proponeva ricorso per cassazione l’imputata denunciando violazione di legge sull’affermazione di responsabilità sol perchè essa risultava in catasto nuda proprietaria del fabbricato cui era stata annessa l’area demaniale.

Essa, invece, era estranea all’occupazione perchè il possesso era esercitato dai genitori, come dimostrato da dichiarazioni testimoniali e dal fatto che essa risiedeva in luogo diverso da quello di cui si discute.

Chiedeva l’annullamento della sentenza.

Risulta dalla prodotta certificazione del Comune di Capo d’Orlando del 10.02.2011 che l’imputata è ivi deceduta in data 27.01.20211.

Per l’intervenuta estinzione del reato la sentenza deve essere annullata senza rinvio.

P.Q.M.

La Corte annulla senza rinvio la sentenza impugnata per essere il reato estinto per morte dell’imputata.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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