Cons. Stato Sez. V, Sent., 20-12-2011, n. 6683 Carenza di interesse sopravvenuta

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

La G., avendo partecipato alla gara per l’appalto del servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti urbani indetta dal Comune di Pabillonis, aggiudicata alla Cooperativa di Lavoro e Servizio C. – Società Cooperativa, con ricorso al TAR Sardegna, impugnava gli atti di gara e l’aggiudicazione deducendo violazione di legge ed eccesso di potere sotto diversi profili in relazione alle modalità di valutazione della commissione di gara.

Il TAR Sardegna, Cagliari, respingeva il ricorso con sentenza della prima sezione n. 199 del 2009.

La G. con l’atto di appello qui in esame chiedeva l’annullamento o la riforma della sentenza per error in iudicando e in procedendo.

Si costituiva in giudizio l’aggiudicataria che chiedeva il rigetto del ricorso.

Fissata l’udienza di discussione della causa, il Consorzio ricorrente dichiarava di non avere più interesse alla decisione del ricorso e con memoria sottoscritta anche dal difensore della cooperativa aggiudicataria chiedeva la definizione dell’appello con sentenza di sopravvenuta carenza di interesse.

Ciò stante, non può che darsi atto della sopravvenuta carenza di interesse alla decisione e dichiarare l’appello improcedibile.

Le spese di giudizio vanno compensate, stante l’accordo delle parti.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *