T.A.R. Lazio Roma Sez. II, Sent., 20-12-2011, n. 9899

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Con il proposto ricorso è chiesta l’esecuzione della sentenza del Tribunale Civile di Roma n. 10796 del 10 maggio 2010, passata in giudicato, emessa nel procedimento inter partes sub R.G. 65005/2008, con cui il Ministero dell’economia e delle finanze è stato condannato alla rifusione in favore della odierna ricorrente di spese processuali liquidate in complessivi 7.000 euro e relative a procedimento di opposizione ad esecuzione mobiliare.

Si è costituito in giudizio il Ministero dell’economia e delle finanze.

Alla camera di consiglio del 9 novembre 2011 il ricorso viene ritenuto per la decisione.

Deve il Collegio rilevare, in via preliminare ad ogni altra questione, che, con nota in data 6 novembre 2011, la odierna ricorrente ha rappresentato che il Ministero dell’economia e delle finanze ha provveduto a dare esecuzione alla citata sentenza.

Deve conseguentemente il Collegio dichiarare la improcedibilità del proposto ricorso per cessazione della materia del contendere.

Condanna la resistente Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore della odierna ricorrete, che liquida in euro 1.000,00 (mille/00).

P.Q.M.

definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per cessazione della materia del contendere.

Condanna la resistente Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore della odierna ricorrete, che liquida in euro 1.000,00 (mille/00).

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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