T.A.R. Lazio Latina Sez. I, Sent., 21-12-2011, n. 1077

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Premesso che:

a) con il decreto ingiuntivo indicato in epigrafe, ormai passato in giudicato stante la mancata proposizione di opposizione, il comune di Terracina è stato condannato, a pagare al ricorrente la somma di euro 24.885,85, oltre interessi legali e spese di procedura; b) con il ricorso all’esame la parte ricorrente denuncia che il suo credito non è stato soddisfatto e chiede pertanto che la sezione adotti i provvedimenti occorrenti a garantire il soddisfacimento dei suoi diritti e condanni il comune di Terracina al pagamento di una somma di denaro per ogni ulteriore violazione e inosservanza ex articolo 114, comma 4, lett. c), cod. proc. amm.;

Ritenuto che il ricorso sia fondato dato che il comune di Terracina, neppure costituitosi in giudizio, non ha fornito elementi ostativi; di conseguenza si ordina che il comune di Terracina provveda alla liquidazione di quanto spettante alla parte ricorrente nel termine di giorni sessanta dalla comunicazione della presente ordinanza ovvero dalla sua notificazione a cura della parte ricorrente; in caso di violazione di tale termine il comune di Terracina è condannato al pagamento alla ricorrente, ex articolo 114, comma 4, lett. c), cod. proc. amm. dell’ulteriore somma di euro duecento;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima) lo accoglie e, per l’effetto, così dispone:

a) assegna al comune di Terracina, in persona del legale rappresentante protempore, il termine di sessanta giorni dalla comunicazione in via amministrativa della presente sentenza ovvero dalla sua notificazione a cura del ricorrente, per il compimento degli incombenti occorrenti alla integrale esecuzione del decreto ingiuntivo indicato in epigrafe; spirato inutilmente tale termine, il comune di Terracina è condannato al pagamento alla ricorrente dell’ulteriore somma di euro duecento;

b) dispone che, in caso di violazione del termine di ottemperanza, all’esecuzione, ivi compresa la condanna di cui al precedente punto a), provveda, entro i successivi sessanta giorni, in qualità di commissario ad actus, un funzionario dell’Ufficio Territoriale del Governo di Latina che sarà nominato dal Prefetto di Latina su sollecitazione di parte ricorrente;

c) pone a carico del comune di Terracina il compenso del commissario che fissa sin d’ora in euro trecento, salvo conguaglio; la liquidazione del conguaglio avrà luogo su domanda del commissario, cui dovrà essere allegata una documentata relazione di chiarimento sull’attività svolta e sulle spese eventualmente sostenute;

d) condanna il comune di Terracina al pagamento a favore del ricorrente delle spese di giudizio che liquida in complessivi euro cinquecento.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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