Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
Svolgimento del processo – Motivi della decisione
Dato avviso orale della possibile decisione immediata della causa nel merito, con rito abbreviato;
Visti gli atti relativi al contestato giudizio di inidoneità (che ha ritenuto il ricorrente compatibile quanto all’area cognitiva, ma non compatibile quanto all’area comportamentale e quanto all’area assunzione di ruolo), ivi comprese le pregresse Relazione psicologica e Scheda di valutazione;
Considerato che nessuna delle censure in ricorso risulta da accogliere, così come di seguito specificato:
– la censura la quale lamenta che il contestato giudizio si fonda su valutazioni approssimative e fondate su asserzioni apodittiche e surreali va respinto perché il giudizio suddetto appare invece privo di vizi logici o carenze valutative, e risulta effettuato da soggetti qualificati, mentre, per contro, il ricorrente non sostiene le sue asserzioni con documentazioni di livello adeguato alle valutazioni qui oggetto di censura;
– la censura la quale lamenta una violazione dei più elementari criteri di trasparenza, imparzialità e ragionevolezza valutativa, e delle stesse norme tecniche di concorso, va respinta perché dagli atti di causa risulta l’effettuazione di un procedimento conforme sia alle norme di concorso sia alla normativa di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241, sia ai principi generali di cui quella legge è espressione;
Considerato pertanto che il ricorso risulta da respingere;
Considerato che le spese di giudizio, che il Collegio liquida in 1500,00, seguono la soccombenza.
P.Q.M.
Il Tribunale amministrativo regionale respinge il ricorso in epigrafe.
Condanna parte ricorrente al rimborso delle spese di giudizio dell’Amministrazione intimata e le liquida in Euro 1500,00.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
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