T.A.R. Lazio Roma Sez. II ter, Sent., 02-01-2012, n. 5

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Considerato che, con il ricorso in trattazione, la società ricorrente ha chiesto l’esecuzione

del giudicato formatosi sul decreto ingiuntivo del Tribunale di Tivoli- sezione distaccata di Palestrina n. 435/2008 del 19.11.2008, con il quale al Comune di Cave è stato ingiunto il pagamento in favore della società la complessiva somma di Euro 42.120,21 per sorte capitale, oltre interessi e spese legali per Euro 1.097,00;

Considerato che la società ha notificato all’amministrazione comunale il decreto in forma esecutiva in data 26.10.2010, il precetto in data 22.4.2011 e la diffida ad adempiere in data 27.5.2011 e, infine, il presente ricorso;

Considerato che alla camera di consiglio del 15.12.2011 la società ricorrente ha depositato la documentazione concernente l’intervenuto passaggio in giudicato del decreto ingiuntivo di cui trattasi ed il ricorso è stato trattenuto in decisione alla presenza degli avvocati delle parti come da separato verbale di causa;

Considerato che, nella sussistenza di tutti i presupposti di legge, il ricorso deve essere accolto siccome fondato nel merito con esclusione, alla luce del consolidato orientamento nella materia, delle sole spese relative al precetto in precedenza notificato in quanto concernenti un autonomo procedimento esecutivo (Cons. St., sez. IV, 21 novembre 2001 , n. 5923; 16 ottobre 1995, n. 822);

Considerato che le spese seguono la soccombenza e sono liquidate come da dispositivo che segue;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda Ter), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie e, per l’effetto, ordina al Comune di Cave di provvedere al pagamento delle somme di cui in motivazione nel termine di 30 ( trenta) giorni dalla notificazione a cura di parte o dalla comunicazione in via amministrativa della presente sentenza.

Nomina fin da ora commissario ad acta il Prefetto di Roma, con facoltà di delega, il quale provvederà nel successivo termine di 30 ( trenta) giorni.

Condanna il Comune di Cave al pagamento in favore della società ricorrente delle spese del presente giudizio che si liquidano in complessivi Euro 1.000,00 oltre Iva e CPA.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 15 dicembre 2011 con l’intervento dei magistrati:

Maddalena Filippi, Presidente

Francesco Riccio, Consigliere

Maria Cristina Quiligotti, Consigliere, Estensore

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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