Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
Svolgimento del processo – Motivi della decisione
Con sentenza in data 24.06.2010 la Corte di Appello di Campobasso confermava la condanna alla pena dell’arresto e dell’ammenda inflitta nel giudizio di primo grado a S.E. quale colpevole dei reati di cui al D.P.R. n. 389 del 2001, art. 44, lett. c) e D.Lgs. n. 42 del 2004, art. 181 per avere realizzato in zona vincolata, senza permesso di costruire e senza nulla osta paesaggistico f un manufatto in lamiera e profilati di ferro fissato al suolo (accertamento dell'(OMISSIS)).
Proponeva ricorso per cassazione l’imputata denunciando violazione di legge:
– sulla ritenuta configurabilità del reato urbanistico avendo essa realizzato, su suolo pubblico legittimamente occupato, la precaria copertura (di natura pertinenziale) di un deposito di legna da ardere;
– sull’omessa declaratoria d’estinzione del reato per prescrizione;
– sulla mancata applicazione dell’indulto.
Chiedeva l’annullamento della sentenza.
Va rilevato che il secondo motivo è fondato perchè i reati, commessi nell'(OMISSIS) sono prescritti essendo il termine massimo di anni quattro mesi sei decorso il 1.04.2010, prima della pronuncia della sentenza d’appello.
Poichè non emerge ictu oculi l’innocenza dell’imputata, la sentenza impugnata deve essere annullata senza rinvio.
P.Q.M.
La Corte annulla senza rinvio la sentenza impugnata per essere i reati estinti per prescrizione.
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