Cons. Giust. Amm. Sic., Sent., 05-01-2012, n. 48 Procedimento

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Con la sentenza in epigrafe indicata il T.A.R. Palermo ha accolto il ricorso proposto dalla Società oggi appellata avverso il silenzio tenuto dall’Amministrazione su una richiesta di valutazione di impatto ambientale e rilascio dell’autorizzazione unica alla realizzazione ed esercizio di un impianto fotovoltaico ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387 del 2003.

La sentenza è stata impugnata con l’atto di appello all’esame dalla Amministrazione soccombente la quale ne ha chiesto l’integrale riforma.

Si è costituita la società appellata.

Le parti hanno presentato memorie.

Nella camera di consiglio del 20 ottobre 2011 l’appello è stato trattenuto in decisione per essere definito – come da avviso alle parti – mediante sentenza succintamente motivata.

Risulta dagli atti che la istanza della società è stata sottoposta, dopo la pubblicazione della sentenza di primo grado, alla valutazione della Conferenza di servizi ed è stata positivamente esitata.

Diversamente da come sostiene l’Avvocatura, la pronuncia espressa dell’Amministrazione fa venire radicalmente meno l’interesse della stessa a coltivare un appello proposto nell’ambito del rito del silenzio.

L’appello va quindi dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Ogni altro motivo od eccezione può essere assorbito in quanto ininfluente ed irrilevante ai fini della presente decisione.

Le spese di questo grado del giudizio sono compensate visto l’andamento del procedimento di autorizzazione.

P.Q.M.

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana in sede giurisdizionale, definitivamente pronunciando sull’appello in epigrafe, lo dichiara improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Compensa tra le parti spese e onorari di questo grado del giudizio.

Ordina che la presente decisione sia eseguita dall’Autorità amministrativa.

Così deciso in Palermo, il 20 ottobre 2011 dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana in sede giurisdizionale, in Camera di Consiglio, con l’intervento dei signori: Riccardo Virgilio, Presidente, Antonino Anastasi, estensore, Guido Salemi, Pietro Ciani, Alessandro Corbino, Componenti.

Depositata in Segreteria il 5 gennaio 2012.

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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