T.A.R. Lazio Roma Sez. III, Sent., 10-01-2012, n. 170 Carenza di interesse sopravvenuta

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

Considerato che il 14.12.2011 il ricorrente ha depositato in giudizio documentazione rilasciata dall’Università degli Studi "La Sapienza" di Roma riguardante la intervenuta nomina e presa di servizio del ricorrente medesimo come Ricercatore presso l’Ateneo suddetto, con decorrenza dall’1.12.2011;

Preso altresì atto della circostanza che il difensore intervenuto in udienza il 14.12.2011 in rappresentanza del ricorrente ha dichiarato non sussistere ulteriormente nel ricorrente stesso alcun interesse alla coltivazione della causa, in relazione all’assunzione nel frattempo avvenuta del ricorrente stesso;

Ritenuto, ciò stante, che altro non resti al Collegio che dichiarare il ricorso improcedibile, per sopravvenuto difetto di interesse, e che tuttavia le spese, sussistendo giustificati motivi, possano essere compensate tra le parti.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 14 dicembre 2011 con l’intervento dei magistrati:

Bruno Amoroso, Presidente

Domenico Lundini, Consigliere, Estensore

Giuseppe Sapone, Consigliere

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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