Cons. Stato Sez. VI, Sent., 11-01-2012, n. 86 Carenza di interesse sopravvenuta

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
Svolgimento del processo

L’appellante ha chiesto la riforma della sentenza del Tribunale Regionale, che ha respinto il suo ricorso di primo grado.

Motivi della decisione

Nel corso del giudizio, l’appellante ha dichiarato il proprio difetto di interesse alla definizione del secondo grado del giudizio.

Nel corso dell’udienza di discussione, egli ha reiterato tale dichiarazione.

Il Collegio prende atto di ciò e dichiara improcedibile l’appello, con compensazione tra le parti delle spese del secondo grado del giudizio.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello n. 6241 del 2000, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Spese compensate del secondo grado.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 20 dicembre 2011 con l’intervento dei magistrati:

Luigi Maruotti, Presidente, Estensore

Bruno Rosario Polito, Consigliere

Manfredo Atzeni, Consigliere

Giulio Castriota Scanderbeg, Consigliere

Bernhard Lageder, Consigliere

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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