Cass. pen. Sez. V, Sent., (ud. 13-06-2012) 17-07-2012, n. 28954 Determinazione

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo

Il Tribunale di Torre Annunziata, con sentenza in data 17-12-2010, affermava la penale responsabilità di T.A., ad esito di giudizio abbreviato, per il reato di furto aggravato continuato e, con attenuanti generiche equivalenti all’aggravante e la diminuente per il rito, le infliggeva la pena detentiva di mesi quattro di reclusione, oltre a quella di Euro 300 di multa. Ricorre il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli deducendo erronea applicazione della legge penale in quanto la pena irrogata è illegale perchè determinata partendo dal minimo senza effettuare l’aumento per la continuazione.
Motivi della decisione

Il ricorso è fondato.

La pena è infatti illegale essendo stata determinata, previo giudizio di equivalenza delle attenuati generiche all’aggravante, in misura pari, quanto a quella detentiva, al minimo edittale (mesi sei di reclusione), diminuita poi di un terzo in ragione del rito abbreviato, senza effettuare l’aumento per la contestata continuazione.

La sentenza va quindi annullata con rinvio al giudice a quo che, nella rimodulazione del trattamento sanzionatorio, effettuerà l’aumento di pena ex art. 81 c.p., comma 2.
P.Q.M.

Annulla la sentenza impugnata limitatamente al trattamento sanzionatorio con rinvio al Tribunale di Torre Annunziata per nuovo esame.

Così deciso in Roma, il 13 giugno 2012.

Depositato in Cancelleria il 17 luglio 2012

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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