Cons. Stato Sez. VI, Sent., 17-01-2011, n. 243

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/

Svolgimento del processo – Motivi della decisione

la nota in data 16 settembre 2010, depositata il 25 novembre 2010, con la quale l’ E.N.E.A. dà atto – agli effetti dell’ interesse a coltivare il presente ricorso – di aver proceduto all’ aggiudicazione, provvisoria e poi definitiva, del servizio di vigilanza del centro di ricerca di Faenza alla Società odierna appellante, che ha poi espletato il servizio per il periodo di durata dell’ appalto;

Considerato:

– che la Società appellante all’ udienza di discussione ha convenuto su quanto documentato e rappresentato dall’ E.N.E.A., concludendo per la declaratoria di improcedibilità del ricorso;

– che in relazione agli sviluppi della vicenda processuale spese ed onorari del giudizio possono essere compensati fra le parti;

Visti gli artt. 35, comma 1 lett. c), 38 e 85, comma 9, Cod. proc. amm.;
P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione.

Spese compensate.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 17 dicembre 2010 con l’intervento dei magistrati:

Giuseppe Severini, Presidente

Bruno Rosario Polito, Consigliere, Estensore

Manfredo Atzeni, Consigliere

Gabriella De Michele, Consigliere

Giulio Castriota Scanderbeg, Consigliere

Testo non ufficiale. La sola stampa del bollettino ufficiale ha carattere legale.

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