T.A.R. Lazio Latina Sez. I, Sent., 25-01-2011, n. 49

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/




Svolgimento del processo – Motivi della decisione

che nelle more del giudizio il ricorrente, in data 14.1.2005, ha presentato domanda di condono edilizio ex art. 32 del D.L. 269/2003 per la sanatoria del manufatto in questione;

Ritenuto, che la presentazione della domanda di condono edilizio, rimettendo in gioco il rapporto privatoamministrazione, priva di efficacia lesiva il gravato ordine di demolizione e impone all’amministrazione il riesame della fattispecie con emanazione di un nuovo provvedimento;

Rilevato, che il Comune di Terracina ha trasmesso a questa Sezione (che lo ha ricevuto in data 30 gennaio 2008) copia del provvedimento prot. n. 82100 del 20.4.2007 recante il diniego della menzionata domanda di sanatoria;

Ritenuto, che le circostanze rappresentate, attesa la necessità da parte dell’Amministrazione resistente di emettere un nuovo provvedimento sanzionatorio, evidenziano la carenza di interesse alla decisione nel merito, sicché si impone la declaratoria di improcedibilità del ricorso;

Spese irripetibili;

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

definitivamente pronunciando sul ricorso R.G. 458/04, lo dichiara improcedibile;

Spese irripetibili.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Così deciso in Latina nella camera di consiglio del giorno 16 dicembre 2010 con l’intervento dei magistrati:

Francesco Corsaro, Presidente

Santino Scudeller, Consigliere

Roberto Maria Bucchi, Primo Referendario, Estensore

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