Cass. pen. Sez. IV, Sent., (ud. 23-05-2013) 21-06-2013, n. 27354

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/




Svolgimento del processo – Motivi della decisione
Rilevato che nel dispositivo della sentenza emessa da questa Corte nell’udienza pubblica del 24.1.2013 (proc. R.G. 225131/13), per mero errore materiale si è apposta la dicitura, con timbro, "rigetta il ricorso e condanna il ricorrente", laddove in realtà i ricorrenti erano due e cioè P.N. e XXX, responsabile civile, come puntualmente indicato nel testo della sentenza documento;
che invece andava apposto il diverso timbro "Rigetta i ricorsi e condanna i ricorrenti";
che è altresì frutto di errore materiale la omessa indicazione, nel frontespizio della sentenza, del ricorrente XXX, responsabile civile;
che occorre procedere alle necessarie correzioni.
P.Q.M.
Dispone procedersi alla correzione dell’errore materiale di cui alla sentenza emessa da questa Corte in data 24.1.2013 (n. 11493/13), nel senso che nell’intestazione della stessa, dopo le parole " P. N. N. IL (OMISSIS)", deve intendersi scritto e leggersi:
"nonchè XXX, responsabile civile", e che nella motivazione e nel dispositivo della suindicata sentenza, nonchè nel ruolo di udienza, in luogo delle parole "del ricorrente" e "il ricorrente" debba intendersi scritto e leggersi "dei ricorrenti" e "i ricorrenti".
Manda alla Cancelleria per l’annotazione in calce alla sentenza sopra emarginata.
Così deciso in Roma, il 23 maggio 2013.
Depositato in Cancelleria il 21 giugno 2013

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