Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole direttore del sito giuridico http://www.gadit.it/
Svolgimento del processo – Motivi della decisione
le stesse parti ai sensi dell’art. 60 cod. proc. amm.;
Considerato che con il ricorso introduttivo, l’istante impugnava i provvedimento sopra specificato, deducendo numerose censure di violazione di legge e di eccesso di potere, preminentemente al fine di contestare la soppressione di posti letto per ricoveri e di posti deputati a prestazioni Day Hospital, con riduzione conseguente del budget di spesa, senza un’adeguata istruttoria e motivazione;
Rilevato che l’amministrazione si costitutiva, evidenziando la generale riorganizzazione della rete oncologica e chiedendo, in via preliminare l’inammissibilità del ricorso per omessa impugnazione degli atti presupposti, decreto n. 87/2010, pubblicato in data 7.9.2010 ed in ogni caso il rigetto della domanda;
Rilevato che in camera di consiglio, le parti dichiaravano concordemente a verbale la cessazione della materia del contendere, poiché l’atto impugnato è stato modificato da un decreto successivo satisfattivo dell’interesse fatto valere;
Ritenuto, pertanto, che deve darsi atto della cessazione della materia del contendere e che in ragione di quanto sopra precisato, sussistono giusti elementi per la compensazione delle spese di lite tra le parti;
P.Q.M.
definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, dichiara la cessazione della materia del contendere. Compensa le spese di lite tra le parti.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 26 gennaio 2011 con l’intervento dei magistrati:
Italo Riggio, Presidente
Maria Luisa De Leoni, Consigliere
Solveig Cogliani, Consigliere, Estensore
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