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Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza 3 novembre 2010, n. 38692 Motivi della decisione Imputata del reato di guida in stato di ebbrezza, La Mantia Renata è stata dal Tribunale di Massa condannata, con le attenuanti generiche, alla pena di 10 giorni di arresto e 500,00 euro di … Leggi tutto “Corte di Cassazione, sez. IV Penale, Sentenza 3 Novembre 2010 , n. 38692 Reati alla guida Guida e alcol, nessuna punizione per la vecchia alterazione leggera”

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 28 ottobre 2010, n. 38224 Osserva Con sentenza in data 11.02.2010 il GIP del Tribunale di Udine dichiarava non doversi procedere nei confronti di Di Venti Vittorio, imputato del reato di cui all’art. 10 d. lgs. n. 74/2000 [per avere, quale titolare … Leggi tutto “Corte di Cassazione, sez. III Penale, Sentenza 28 Ottobre 2010 , n. 38224 Reati tributari Colpevole l’imprenditore che nasconde fatture poi acquisite presso i clienti”

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 19 ottobre 2010, n. 37197 Motivi della decisione Con querele del 9 agosto e 10 ottobre 2008, D.I. esponeva di essere oggetto di vessazioni, molestie, complimenti lascivi e costretta a subire atti sessuali da parte del proprio datore di lavoro, L.C., sotto … Leggi tutto “Corte di Cassazione, sez. III Penale, Sentenza 19 Ottobre 2010 , n. 37197 Reati su soggetti deboli Molestie sessuali: la dipendente incastra il capo con immagini rubate”

Sentenza scelta dal dott. Domenico Cirasole Corte di Cassazione, sez. VI, sentenza 25 ottobre 2010, n. 37795 Fatto e diritto 1 – La Corte d’Appello di Ancona, con sentenza 26/11/2007, confermava la decisione 17/12/2002 del locale Tribunale che, all’esito del giudizio abbreviato, aveva dichiarato Pierpaolo Lelli colpevole del delitto di calunnia e, in concorso delle … Leggi tutto “Corte di Cassazione, sez. VI, Sentenza 25 Ottobre 2010 , n. 37795 Reati comuni Stigmatizza la superficialità del giudice? L’avvocato non risponde di calunnia”