Scabini

Carlo Magno introdusse la figura dei tecnici del diritto nella riforma del processo da lui attuata alla fine dell’VIII secolo.
Essi erano conoscitori delle leggi nazionali e delle consuetudini locali e venivano nominati da missi quindi inviati in giro nell’impero.
Essi rappresentavano un corpo stabile di giudici locali e componevano i collegi giudicanti.
Avevano il compito di rinvenire la sentenza che poi il conte o il missus avrebbero pronunciato.
partecipavano al rito dell’approvazione dei capitularia legibus addenda, prestando un consenso cioè un impegno formale a tenere conto delle nuove regole da applicare.
Il loro consenso non decadeva neanche quando vi era da giudicare una legge.
In tal caso essi dovevano sentenziare creando ex novo una norma.
Pertanto venivano definiti anche legumlatores

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