Nel secolo VIII si affermò un sistema caposaldo dell’economia agraria del Medioevo.Esso comprendeva un comprensorio centrale (pars dominica o curtis), che il signore sfruttava con mano d’opera servile.
Ad esso si ricollegavano dei fondi detti mansi (o pars massaricia) dati in concessione ad uomini liberi dietro il pagamento di censi in moneta e in natura e di esecuzione di prestazione di lavoro (ongarica).
Contemporaneamente convivevano la gestione curtense della pars dominica e la gestione tributaria della pars massaricia.
In tal modo il signore (dominus) incrementava le fonti della sua ricchezza e le possibilità di sfruttamento dei suoi latifondi.
Il titolare di un manso poteva aappoggiarsi alla pars dominica in caso di necessità ma era obbligato a portare alla curtis una serie cospicua di canoni.