Ambiente (Environment)

Si tratta degli aspetti del mondo circostante che si ripercuotono sull’attività economica dell’uomo e delle imprese.
Dal punto di vista economico, l’ambiente è una risorsa produttiva che deve essere gestita in modo efficente.
Essa può essere utilizzata e distrutta e poi riprodotta.
Successivamente si è concentrata l’attenzione sulle possibili forme di intervento dello Stato a tutela dell’ambiente.
Questo è una possibilità d’intervento della finanza pubblica che, considera la distruzione dell’ambiente un tipo di diseconomia esterna, quindi utilizza gli strumenti tradizionali d’intervento.
Pigou ha notato le divergenze fra costo privato e costo sociale: l’aumento del prodotto nazionale dovuto ad una produzione inquinante non prevede il danno apportato alla collettività e all’intero sistema economico nazionale.
Il beneficio privato è maggiore di quello sociale, ed i costi privati risultano inferiori a quelli sopportati dalla collettività.
Il tal caso è utile aumentare il costo marginale privato, in modo da comprendere l’esternalità. Cioè imporre un’imposta specifica sul prodotto inquinante.
Tale imposta potrebbe assumere la forma di sussidio in modo da incentivare l’uso di tecnologie alternative.
negli Stati Uniti d’ America è stato istituito il cosiddetto diritto ad inquinare: il calcolo realizzato dall’operatore pubblico, della diseconomia ottimale.
Mediante vendite all’asta, si assegna questo diritto fino al limite indicato, ad una determinata impresa.
La soluzione più adottata nella pratica, è quella del controllo giuridico delle attività nocive.
Essa richiede però un apparato amministrativo attento ed efficiente e non permette di discernere i soggetti operanti in contesti diversi.

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