Si tratta di un tributo comunale per coloro occupino o detengano locali ed aree scoperte, a qualsiasi uso siano essi adibiti.
Sono escluse da questo pagamento le aree scoperte pertinenziali o accessorie di civili abitazioni diverse dalle aree a verde, nelle zone del territorio comunale in cui è istituito e attivato o comunque reso in maniera continuativa il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Nella superficie tassabile non è compresa quell’area che è destinata a rifiuti speciali, tossici e nocivi.
Allo smaltimento di questi ultimi, infatti, sono tenuti a provvedere, a proprie spese, gli stessi produttori.
Il tributo è stato soppresso e sostituito da una nuova tariffa composta:
1) da una quota determinata in base alle componenti essenziali del costo del servizio;
2) da una quota che dipende dai rifiuti conferiti, dal servizio fornito e dall’entità dei costi di gestione.