Scambio ineguale (Unequal exchange)

Questa teoria è stata sostenuta da A. Emmanuel, e prevedeva che la condizione di povertà dei paesi meno sviluppati fosse determinata dalla differenza del costo del lavoro esistente tra un paese ed un altro.
Tale differenza porta allo scambio, un trasferimento di sovraprofitti e soprasalari dalla periferia al centro: cioè dai paesi sottosviluppati ai paesi industrializzati.
I salari dei paesi sottosviluppati sono più bassi di quelli dei paesi industrializzati.
Pertanto, questi ultimi forniscono beni che incorporano una quantità di lavoro minore rispetto a quelli ottenuti dallo scambio.
Il bene del paese industrializzato viene scambiato con un bene del paese sottosviluppato, avente solo in apparenza lo stesso valore, mentre in realtà è maggiore.

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