Essa intende il furto di bestiame.
Inizialmente veniva considerato come delitto privato; successivamente nel periodo del Principato si comincio’ a perseguire extra òrdinem gli autori di alcuni delitti, prima lasciati alla reazione privata.
L’abigeatus fu considerato come delitto pubblico ed i ladri di bestiame vennero puniti con pene corporali.
L’imperatore Adriano stabilì per questo reato la damnàtio ad metalla o la pena di morte.