Arbitrium mèrum

L’espressione indica la discrezionalità del terzo arbitràtor.
Quando le parti si rimettono all’arbitrium del terzo, se egli non determina qualche elemento, rende vano l’intero rapporto.
La detrminazione può essere impugnata davanti al giudice solo se si dimostra la malafede del terzo e non per errori.
In questo è la differenza con l’arbitrium bòni vìri.
Il ricorso all’arbitrium merum richiede un’espressa manifestazione di volontà.

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