Espressione che indica attività intellettuali come quella del medico e dell’avvocato.
Tali professioni venivano esercitate autonomamente, e prestate su richiesta degli interessati, quindi ricompensate con un onorario quantificato a piacere del cliente.
Venivano anche definite operæ liberales ed esulavano dall’ambito della locàtio operàrum.
Esse erano oggetto di tutela extra òrdinem del pretore e poi dell’imperatore.