I responsa prudentium erano i responsi dei singoli giuristi su problemi pratici sottoposti al loro esame.
Essi quando provenivano da giuristi con l’ius publice respondendi erano in grado di vincolare il giudice.
Nel V sec. d.C., dopo l’emissione della costituzione di Valentiniano III ( legge delle citazioni) i parer espressi dai giuristi Paolo, Papiniano, Modestino, Gaio, e Ulpiano.