Senatusconsultum risale al 206 d.C., e si ispira ad un’oràtio di Antonino Pio.
Con esso si stabilì, in deroga al divieto di donazioni tra coniugi, che fosse valida la donazione fatta alla moglie (od al marito), quando moriva il donante (a meno che la donazione non fosse stata revocata).