Succèssio mortis causa [Successione a causa di morte; cfr. artt. 456 ss. c.c.]

La succèssio mortis causa è la trasmissione dei rapporti giuridici con contenuto economico da un soggetto deceduto ad un altro (erede).
In essa si distinguono:
1) successione a titolo universale, se un erede succede indistintamente nell’universalità o in una quota proporzionale del patrimonio del defunto;
2) successione a titolo particolare, se un legatario succede in uno o più determinati diritti o rapporti del de cuius, non considerati come quota dell’intero patrimonio.
La succèssio mortis causa a titolo universale permetteva il subingresso di una o più persone nel complesso delle situazioni patrimoniali del defunto.
L’erede diventava responsabile verso i creditori del defunto anche oltre l’attivo del patrimonio ereditario.
Infatti dopo l’acquisto dell’eredità, il patrimonio dell’erede e quello del defunto si confondevano.
Nel diritto romano sono state identificate tre forme di succèssio mortis causa a titolo universale:
1) successio ex testamento;
2) successio ab intestàto;
3) successio necessaria.

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