Tèmpus ad deliberandum [Tempo per decidere]

I creditori ereditari richiedevano al pretore di stabilire un tempus ad deliberandum, onde evitare che l’acquisizione del bene non tardasse.
Durante questo tempo si decideva se accettare o no l’eredità, se autorizzare la “interrogatio in iure” del “vocatus” cui veniva chiesto se fosse o non fosse erede.
Un’altra modalità per evitare ritardi nell’acquisizione del bene furono la “heredis institutio cum cretione” e la “repudiatio hereditatis” cioè la rinuncia all’acquisto ereditario.

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