Fu un grande politico, figlio di Tiberio Sempronio Gracco e di Cornelia.
Esponente di spicco della nobiltà patrizia e fondatore di un ampio e ambizioso programma di riforma, in chiave democratica, della società romana.
In particolare egli aveva capito che i motivi del disagio sociale e politico, provenivano dall’abbandono delle campagne da parte dei coltivatori e quindi realizzò un progetto di ordinamento della distribuzione dell’àger publicus.
Tiberio Gracco fu ucciso da un gruppo di senatori guidati da Cornelio Scipione Nasica.