Si tratta di una misura cautelare personale.
Anche in questo caso vi è una privazione della libertà personale.
Il periodo in cui si è agli arresti domiciliari può essere detratto dal computo della pena detentiva inflitta con sentenza definitiva.
Possono avvenire in un immobile come la casa di abitazione, una privata dimora, un luogo di cura o di assistenza come l’ospedale a seconda delle esigenze di vita dell’imputato.
Il giudice può autorizzare l’imputato ad assentarsi dal domicilio per esigenze indispensabili, e per esercitare un’attività lavorativa.
Nel luogo di detenzione all’imputato può essere vietata la comunicare di persona o telefonica con estranei.
Talvolta l’imputato viene sottoposto a controllo; il suo allontanamento dal sito degli arresti determina il delitto di evasione.
Qualche volta l’imputato viene sottoposto a controllo con strumenti elettronici od altri strumenti tecnici come per esempio il braccialetto elettronico.