Le scritture cntabili contengono una rappresentazione quantitativa e/o monetaria dei singoli atti di impresa, della situazione del patrimonio dell’imprenditore e del risultato economico dell’attività da lui svolta.
Ogni impresa commerciale esclusi il piccolo imprenditore e l’imprenditore agricolo, deve tenere obbligatoriamente:
1)il libro giornale, dove annotare (giorno per giorno) tutte le operazioni ordinate secondo i criteri di: cronologicità ed immediatezza;
2) il libro degli inventari, nel quale viene scritto l’inventario dall’inizio per indicare lo stato patrimoniale dell’impresa.
L’imprenditore deve conservare la corrispondenza, i contratti e le fatture, per un periodo di dieci anni.
I libri contabili devono essere conservati per 10 anni possbilmente su supporto informatico.
Secondo la legge l’imprenditore commerciale deve tenere anche altri libri e registri richiesti dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa.
Le scritture contabili devono essere formali affinchè siano inalterabili e correttamente compilate.