Lo stato presenta la supremazia sui cittadini.
La supremazia può essere:
1) generale quando avviene sulla collettività indifferenziata dei cittadini non considerando le qualità particolari del singolo e i suoi rapporti con lo Stato;
2) speciale quando il potere direttivo dello Stato avviene solo nei confronti di alcuni soggetti passivi che sono sottoposti a tale potere e che si distinguono dalla massa dei consociati.
Il loro rapporto nei confronti dello Stato ha tre caratteri fondamentali:
1)continuità del vincolo;
2)rapporto di preminenza (della P.A. su di essi);
3)carattere istituzionale del rapporto stesso.
La supremazia speciale è un rapporto delimitato, autonomo, che presenta caratteri propri, limiti precisi e destinatari individuabili.
Al cotrario la supremazia generale ha portata ampia, agisce in maniera automatica e stabilisce precetti generali a tutta la comunità in maniera indistinta.
Tutti i soggetti pubblici in maniera indistinta possono avere il potere della supremazia.
Al contrario il potere di supremazia generale è solo dello Stato o degli enti pubblici territoriali.