Si tratta di una relazione di appartenenza di una situazione giuridica soggettiva ad un soggetto di diritto.
Il termine ha origine della parola titolo, cioè fatto o atto giuridico dal quale deriva l’assunzione di una situazione.
La titolarità di un diritto può essere distinta dall’esercizio dello stesso in queste situazioni:
1) il soggetto incapace d’agire anche se è titolare d’un complesso di rapporti attivi e passivi. In tal caso viene sostituito nell’attività giuridica dal rappresentante legale
2) il soggetto è capace d’agire ma può essere privato della legittimazione all’esercizio dei propri diritti.