Per Anomia si intende assenza di regole.
Nell’ambito societario e civile indica una disorganizzazione della società, per assenza o contraddizione delle norme di disciplina dei comportamenti sociali.
Diversi si sono occupati di questo argomento cioè Emile Durkheim, Morris Cohen e Persons ecc.
Il primo definì l’origine dell’anomia nel passaggio rapido da una società a solidarietà meccanica cioè caratterizzata da una ridotta divisione del lavoro ad una società a solidarietà organica cioè basata su un’articolazione dei ruoli sociali e sul prevedere un sistema normativo idoneo a trasformare i desideri dei singoli in comuni in modo da risolvere i conflitti tra i gruppi.
Il passaggio da una società ad un altra porta alla perdita di regole precedenti e all’ assenza di parametri nuovi, questo è responsabile della creazione dello stato anomico della società.
L’individuo che vive in questa società finisce per essere un disadattato.
Secondo il secondo autore l’anomia ha un lato positivo cioè quello di evidenziare l’inefficacia delle norme vigenti ed impedire gravi fenomeni di devianza collettiva.
Il terzo affermò che nei periodi di crisi di un sistema vigente l’anomia si associa ad una certa aspettativa di rinnovamento.