Si tratta di un termine presente nelle scienze sociali introdotto da M. Weber.
L’assenza di giudizi di valore durante un’indagine storico-sociale è l’avalutatività.
Il valore dato alle cose devia infatti i risultati di un’indagine sociale.
Esistono comunque dei meccanismi che impediscono vizi d’indagine da parte dei ricercatori influenzati dai loro interessi.