Convertibilità

Possibilità, offerta dal regime del gold standard (v.) nel XIX secolo, di presentare una moneta alla banca centrale (v.) ottenendo, in cambio, oro.
Attualmente, una moneta è definita convertibile quando sia possibile scambiarla liberamente con altre monete; la convertibilità dell’ultima valuta legata al gold standard, il dollaro, è stata sospesa nel 1971.
Si può distinguere tra convertibilità interna (o totale), che è la facoltà, attribuita ai residenti, di convertire la moneta nazionale in valuta estera e convertibilità esterna, che è la stessa possibilità riconosciuta, però, ai non residenti.
Una moneta è invece inconvertibile quando la sua circolazione è limitata al territorio nazionale, cioè non può essere scambiata con altre monete estere.

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