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Si tratta di una forma di contratto verbale riconosciuta dal iùs civile. Consisteva “in uno scambio contestuale di domanda e risposta tra futuro creditore e futuro debitore”. Essa faceva si che il debitore non perdesse la sua libertà, diventando schiavo del creditore solo in caso di inadempimento. Essa ha i seguenti caratteri: 1— autonomia ( … Leggi tutto “Sponsio”

Il silenzio come la volontà negoziale tacita, non è manifestata ai terzi, né con parole, né con gesti o comportamenti concludenti. Nel diritto romano, non venne creato un negozio giuridico, pertanto era irrilevante la riserva mentale nonché l’esclusione del negozio tacito.

Si tratta di una servitù prediale comprendente le servitù contraddistinte da un’utìlitas riguardante la persona dell’attuale proprietario. Si distinguono comunque dalle servitutes personàrum e rientravano tra le servitù irregolari.

Tale servitù dava diritto di scaricare l’acqua piovana dal proprio tetto sul fondo altrui attraverso delle condutture.