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Si trattava di stranieri, non appartenenti alle popolazioni di stirpe latina, alleati di Roma. Si osservarono tre “condizioni di vassallaggio”: 1) ius Latii; 2) ius Italicum; 3) condizione delle comunità site in provincia, che persistevano nella loro autonomia politica. Il Senatus e il rex potevano concedere loro la cittadinanza. Diverse erano le modalità che permettevano … Leggi tutto “Socii”

nel diritto romano corrispondeva ad una persona addetta alla coltivazione di latifondi. Essi non potevano allontanarsi dal fondo e diventavano liberi solo se il proprietario donava loro il terreno. Egli aveva una capacità giuridica limitata.

Fu giurista e contemporaneo di Cassio Longino e Proculo. Si distinse per le sue qualità stilistiche unite ad una particolare attenzione per un controllo organico del diritto. Le sue opere più importanti sono: -il commento agli edicta del pretore; -ædìles curules; -libri de stipulatiònibus.

Grande imperatore romano, che salì al potere dopo aver vinto numerose guerre, nate con la morte di Commodo. Egli accelerò il processo di svalutazione delle istituzioni repubblicane e il rafforzamento dell’assolutismo imperiale. In particolare Severo: — potenziò l’apparato militare; — svuotò i poteri senatoriali; — trasformò l’Impero in monarchia assoluta; —risanò il bilancio statale. Severo … Leggi tutto “Settimio Severo (imp. 193-211 d.C.)”