Adulto, battesimo dell’ can. 862, 865-866 c.j.c. (Adult, baptism of ‘)

Affinché un adulto possa essere battezzato [vedi Battesimo], è necessario che:
— abbia manifestato la volontà di ricevere il Battesimo;
— sia sufficientemente istruito nelle verità della fede e sui doveri cristiani;
— sia provato nella vita cristiana per mezzo del catecumenato [vedi Catecumeni);
— sia esortato a pentirsi dei propri peccati.
Il battesimo degli adulti è demandato al Vescovo perché, se lo ritiene opportuno, l’amministri personalmente. Se non si oppone una grave ragione, subito dopo il Battesimo l’adulto riceve la Confermazione e partecipa alla celebrazione eucaristica [vedi Eucaristia], ricevendo anche la comunione.

Adulterio can. 1152 c.j.c. (Adultery)

Rapporto sessuale con persona diversa dal proprio coniuge. È causa di scioglimento della convivenza coniugale (separazione) [vedi Scioglimento del vincolo matrimoniale], a meno che non si abbia acconsentito all’(—) o non si abbia a sua volta commesso (—). Si raccomanda, tuttavia, che ciascun coniuge, mosso da carità cristiana e premuroso per il bene della famiglia, non rifiuti il perdono alla comparte adultera e non interrompa la vita coniugale.

Ad limina apostolorum can. 400 c.j.c.

Obbligo dei Vescovi diocesani di recarsi a Roma per venerare le tombe dei Beati Apostoli Pietro e Paolo. Se non è diversamente disposto dalla Santa Sede tale obbligo va assolto nell’anno in cui il Vescovo è tenuto a presentare la relazione al Sommo Pontefice sullo stato della diocesi affidatagli (ogni cinque anni).
Il Vicario apostolico [vedi Vicariato apostolico] può soddisfare l’obbligo in oggetto tramite un procuratore; il Prefetto apostolico [vedi Prefettura apostolica] non è tenuto a tale obbligo.