Udienza (d. proc. civ.; d. proc. pen.) (Audience)

L’attività giudiziaria ha luogo in un tempo detto udienza.
Essa può svolgersi anche a porte chiuse.
Si costituiscono le parti, partecipando l’accusa e la difesa.
Quindi si procede con il contraddittorio, l’ascolto dell’imputato, e l’esposizione delle risultanze investigative, oltre che l’ascolto del difensore dell’imputato.
Le udienza sono pubbliche o no. Quelle preliminari non sono pubbliche.
Nel diritto del lavoro, le udienze di rinvio sono vietate.
Nel processo penale è prevista la celebrazione dell’udienza durante la quale il giudice indica se il soggetto sarà prosciolto o rinviato a giudizio.
In questo caso l’udienza preliminare permette una valutazione del GUP, della fondatezza dell’azione penale. In questo modo si riducono i carichi pendenti, per mezzo del proscioglimento in udienza preliminare o la celebrazione dei riti alternativi del patteggiamento e del giudizio abbreviato.
L’udienza consta delle seguenti fasi:
1) fase introduttiva nella quale si fissa l’udienza e si notifica l’avviso della stessa alle parti e difensori;
2) fase della celebrazione dell’udienza in assenza di pubblico. Durante questa fase partecipano il P.M. e il difensore dell’imputato;
3) la fase della decisione del G.U.P.

Ubriachezza e intossicazione da alcool (d. pen.) (Drunkenness and intoxication by alcohol)

L’ubriachezza può comportare l’esclusione dall’imputabilità per un reato, in quanto il soggetto presenta alterazioni della psiche.
Le conseguenze del reato mutano a seconda che l’ubriachezza sia accidentale, volontaria, abituale o preordinata.
Per ubriachezza abituale s’intende l’abitudine del soggetto a fare uso di alcool.
Se il soggetto è trovato in condizione di ubriachezza abituale si ha un aumento della pena, in seguito ad un reato.
L’ubriachezza abituale si verifica in maniera fortuita.
Se il soggetto è incapace di intendere e di volere in seguito all’assunzione di alcool, non può essere imputato. Se la sua capacità è semplicemente ridotta, la pena viene diminuita.
L’ubriachezza preordinata è quella che il soggetto si procura prima di commettere il reato al fine di vedere ridotta la pena. In realtà questo comportamento comporta un aumento della pena.
L’ubriachezza volontaria o colposa si verifica se il soggetto si ubriaca intenzionalmente e non esclude la imputabilità.
La Cronica intossicazione da alcool si verifica quando il soggetto è all’ultimo stadio dell’alcoolismo. Egli presenta una alterazione patologica della psiche, mentale con il delirium tremens, una psicosi alcolica di Korsakoff e la paranoia alcoolica.
Queste alterazioni persistono anche dopo l’eliminazione dell’alcool, quindi la capacità d’intendere e di volere può essere sempre esclusa o scemata.
L’art. 95 c.p. richiama per quei fatti commessi in tale stato le norme degli artt. 88-89 c.p.

Truffa (d. pen.) (Fraud)

Si tratta di un delitto che viene commesso con artifici in modo da indurre in errore qualcuno.
Con tale delitto il reo si pocura un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 c.p.).
Il reato è parte dei delitti contro il patrimonio.
Si parla di tentata truffa quando il raggiro non ha determinato l’errore della persona.
La persona che viene raggirata può indurre in un danno patrimoniale.
La truffa contrattuale consiste nel fatto che un soggetto conclude un contratto che altrimenti non avrebbe concluso.
La truffa viene detta aggravata se è commessa a danno dello Stato o di altro ente pubblico.
La Pena è la reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da euro 51 a euro 1.032;
se la truffa è aggravata (secondo l’art. 6402 c.p.) la pena diventa la reclusione da 1 a 5 anni e la multa da euro 309 a euro 1.549.