Cartello

È un accordo di durata temporanea tra più aziende, avente come scopo l’eliminazione della concorrenza tra le stesse e il raggiungimento di una posizione di mercato tale da contrastare le altre aziende operanti nel medesimo settore o addirittura impedire l’ingresso di nuove.
A differenza del trust (v.) nel cartello le aziende mantengono la loro individualità e l’indipendenza economica e finanziaria.
Posto che il cartello può assumere forme diverse, esiste sempre un accordo di base che può concernere i prezzi e le condizioni di acquisto e/o di vendita, il volume della produzione, l’estensione dei mercati.
Lo sviluppo e la rilevanza dei cartelli sono connessi alla struttura economica di ogni paese, anche perché le legislazioni interne possono avere influenza sulla loro costituzione, in modo da garantire la tutela dei consumatori e gli interessi nazionali (v. Antitrust)

Catena del valore

Metodo ideato da Michel Porter utilizzato per valutare la capacità competitiva di un’azienda. In base ad esso le funzioni aziendali sono suddivise in nove categorie generali, cinque delle quali sono denominate attività primarie e le altre quattro attività di supporto. Le attività primarie riguardano la circolazione fisica di materie prime e prodotti finiti, la produzione di beni e servizi, il marketing, la vendita e la relativa assistenza. Le attività di supporto sono molto più diffuse e, come sta ad indicare il nome, il loro scopo è quello di fornire supporto alle attività primarie e alle altre attività ausiliarie. Tali attività comprendono l’infrastruttura gestionale dell’azienda (vale a dire tutti i processi e i sistemi volti a garantire il miglior coordinamento e le attribuzioni di responsabilità), la gestione delle risorse umane, lo sviluppo tecnologico e gli approvvigionamenti

Ceteris paribus

Espressione latina, traducibile con «ferme restando le altre condizioni», utilizzata in economia allorquando si tenta di ricavare delle deduzioni sull’andamento di una specifica grandezza che è parte integrante di un modello economico con più variabili; generalmente, qualora si voglia conoscere l’andamento di una singola variabile all’interno del modello, si pone la condizione che non vi siano variazioni nelle altre grandezze.
Se, ad esempio, aumenta il prezzo di un bene (per la nota legge della domanda e dell’offerta) la sua domanda è destinata a diminuire; tale ipotesi è, tuttavia, subordinata alla condizione che non vi sia un aumento dell’offerta di quel bene o una riduzione dei suoi costi di produzione. In altre parole, il fenomeno osservato assumerà l’andamento ipotizzato a condizione che non vi siano variazioni nelle altre variabili.